IN|TIME SS24 COLLECTION

Milano Fashion Week, Settembre 2023, Beatrice .b presenta la collezione IN|TIME Spring Summer 2024.

Intimō, Intime, dal latino ‘immergere’, ‘tuffarsi’; la presentazione sarà un atto di immersione all’interno del mondo dualistico di Beatrice .b. Da un lato l’ignoto che deriva dall’atterraggio del tuffo, dall’altro il caldo abbraccio di un elemento sia estraneo che primordiale come l’acqua.
L’immaginario della presentazione SS24 di Beatrice .b diventa proprio questo dualismo ed è qui che nasce la prima nota di collezione che esprime il forte legame tra una visione interiore e il concetto di tempo.
Durante la presentazione, inserita nello storico ed intimo contesto del Circolo Filologico Milanese - in Via Clerici 10 - l’audience viene guidata all’interno di un’esperienza immersiva, dove più sensi vengono attivati e dove il punto di vista permette di scorgere scenari diversi che si realizzano in contemporanea. La ripetitività dei movimenti, la gestualità autentica e le performance, sia individuali che corali, pongono l’attenzione su dettagli dei capi, ma anche sull’immaginario dell’intera collezione.
La collezione, studiata da Morena Bragagnolo e Beatrice Mason, Art director e designer del brand, viene presentata con il contributo dello styling di Flavia Galantini che da anni affianca il brand con la sua esperienza maturata in Io Donna. La collezione viene espressa in questo evento dalla direzione artistica di Gabriele Rosati e Luca Notarfrancesco, due giovani talenti che con la loro sensibilità e sinergia riescono a combinare sfere artistiche differenti, arrivando a raccontare una storia che viaggia al di là dell’idea di spazio temporale, dimostrando la qualità che persiste e rimane nel tempo.
Da qui la collaborazione con Schwarzkopf e Douglas per i beauty look delle modelle che indosseranno la collezione in questa performance, andando a sugellare la qualità come valore comune unita all’esperienza nel settore, supportate da Beautick Team hair and make up. Nella sua leggerezza e delicatezza anche la collaborazione con Bellini Canella, che rappresenta per eccellenza l’iconico aperitivo italiano, diventa un momento di spensieratezza, una sincronia perfetta tra storia italiana e veneta, fusione e vitalità.
Da un lato il gesto di spogliarsi e rivelarsi nella propria unicità, dall’altro il successivo emergere diventando unità. L’antitesi si espone anche nell’accezione di formale e informale dei capi: la semplificazione, e non l’aggiunta, diventa quindi nuova possibilità di interpretazione delle forme e dei tessuti. Una ricerca che sfocia nello studio del design italiano che riscopre in sé stesso la propria forza.
Capi fatti di materiali e materia, racchiusi in un design misurato e concettuale, con attenzione al tecnicismo costruttivo per elevare il vestire quotidiano: un inno all’esaltazione della bellezza sussurrata, alle cose fatte con cura. Il fine di questa performance e installazione audio-visiva è quello di creare dunque una narrativa a 360 gradi che possa immergere completamente lo spettatore all’interno del mondo di Beatrice .b.

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